Un tempo si andava in piscina solo per nuotare.

Si nuota ancora, ovviamente, ma in acqua, adesso, si possono fare tantissime altre attività.

ACQUA FITNESS, un binomio simbolo dei tempi moderni.

Continuamente alla ricerca della forma perfetta e del raggiungimento di uno stereotipo di bellezza che la società impone, le esigenze delle persone sono mutate così come, inevitabilmente, le risposte da parte degli “addetti ai lavori”.

Palestre e centri sportivi fanno a gara per offrire le più stravaganti novità. Moltissime delle discipline abitualmente praticate in palestra vengono riproposte nella versione acquatica.

Non più solo la classica, ma tanto amata, acquagym. Oggi potrete scegliere tra acquabike, acqua box, acqua step e perché no acquazumba, una delle ultimissime novità.

L’acqua, dunque, come alleato principale per tornare in forma.

L’assenza di gravità permette l’esecuzione degli esercizi sostenendo il corpo ed evitando così il sovraccarico sulle articolazioni. Il lavoro muscolare, poi, risulta più intenso grazie alla resistenza opposta dall’acqua. I movimenti appaiono più dolci e la muscolatura lavora in maniera più aerobica, la percezione dello sforzo è minore ma solo in apparenza.

Per questo tipo di attività le piscine non devono essere troppo profonde. Per una buona riuscita dell’allenamento la vasca deve avere una altezza variabile tra i 90 e i 150 cm.

Oltre ad essere un’ottima cura contro lo stress e la frenesia quotidiana, l’acqua favorisce una maggiore elasticità del tono muscolare. Risulta più divertente rispetto al classico allenamento in sala, più naturale (essendo il corpo umano formato per circa il 65% di acqua) ed è un tipo di attività adatto a tutti.

Stimola la micro circolazione, permette movimenti spesso impossibili da assumere a terra e perché no riduce gli inestetismi, modellando delicatamente il corpo e le sue forme.

Provare per credere!

 N.B. immagini prese dal web